COS’È E CHI NE HA DIRITTO
L’assegno sociale è una prestazione assistenziale legata a condizioni economiche disagiate e al compimento di un’età minima e la
L. 335/1995 che lo ha istituito indicava come requisito anagrafico minimo, il compimento del 65° anno di età: questo fino a tutto il 2012.
Il decreto Salvaitalia ha previsto per il 2018 l’aggancio dei requisiti anagrafici per le prestazioni pensionistiche ed assistenziali all’incremento dell’aspettativa di vita e l’aumento di 1 anno del requisito per l’assegno sociale. Quest’anno dunque potranno avere liquidato l’assegno sociale solo coloro i quali possono far valere almeno 66 anni e 7 mesi.
Così sono cambiati negli anni i requisiti per accedere alla prestazione:
- Dal 01/01/1996 al 31/12/2012 65 anni
- Dal 01/01/2013 al 31/12/2015 è salito a 65 anni e 3 mesi (3 mesi per l’incremento dell’aspettativa di vita)
- Dal 01/01/2016 al 31/12/2017 è salito a 65 anni e 7 mesi (altri 4 mesi di incremento per l’aspettativa di vita)
- Dal 01/01/2018 al 31/12/2018 è salito a 66 anni e 7 mesi (aumento di 1 anno stabilito nel decreto Salvaitalia)
- Dal 01/01/2019 al 31/12/2020 salirà a 67 anni di età (altri 5 mesi di incremento per l’aspettativa di vita)
L’assegno sociale è concesso con carattere di provvisorietà e la verifica del possesso dei requisiti reddituali e di effettiva residenza viene fatta annualmente.
REQUISITI
- età minima, 66 anni e 7 mesi (anno 2018);
- cittadinanza italiana o di uno degli Stati della U.E o extracomunitaria con carta di soggiorno;
- residenza sul territorio nazionale;
- residenza in Italia di almeno 10 anni continuativi, individuabili in qualsiasi momento della vita;
- reddito personale annuo non superiore a Euro 5.889,00 (anno 2018);
- reddito familiare annuo non superiore a Euro 11.778,00 (anno 2018).
COMPATIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ
Non è esportabile e pertanto si perde se l'interessato si trasferisce all'estero.
Non è reversibile e quindi non può essere trasmesso ai familiari superstiti.
PRESENTAZIONE DOMANDA
Le domande per ottenere i benefici previsti dalle leggi in materia d’invalidità civile a decorrere dal 1° gennaio 2010 vanno presentate all'Inps esclusivamente in via telematica. (www.inps.it). Per tale operazione è possibile farsi assistere gratuitamente da un qualsiasi patronato.
Allegare:
- autocertificazione dei dati personali;
- dichiarazione della situazione reddituale;
- dichiarazione di responsabilità riguardo eventuale ricovero presso istituti a carico dello Stato o di enti pubblici.
Per informazioni:
Ufficio INPS
Viale Cavour n. 164, Ferrara - Tel. 0532.292111 (centralino)
Orario di sportello (generale): lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 8.30 alle 12.15;
giovedì dalle 8.30 alle 16.00
Orario sportello invalidi civili: tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.15
RIFERIMENTI NORMATIVI
Legge 335/1995 (la nuova normativa che sostituisce la precedente pensione sociale)
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